Non solo Africa

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L’associazione Ivan Rossi Onlus a sostegno di due importanti enti locali:
Centro per il DISAGIO MENTALE e Centro contro la VIOLENZA ALLE DONNE.

Continua ad essere sempre maggiore l’impegno e l’attenzione che abbiamo deciso di dedicare alle problematiche del nostro territorio, ed è per questo che nonostante l’Africa rimanga il nostro progetto di punta, sentiamo di non poterci esimere dal volgere lo sguardo verso realtà altrettanto problematiche che colpiscono anche la nostra popolazione.  Lo scorso anno con la donazione di un defibrillatore destinato alla Croce Rossa di Civita Castellana abbiamo inaugurato questa nuova ondata di progetti, che noi chiamiamo “NON SOLO AFRICA”. 

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La soddisfazione e il successo ottenuti in quell’occasione ci hanno spinti a continuare nella stessa direzione, mettendoci subito alla ricerca di nuove proposte altrettanto meritevoli a cui destinare il nostro aiuto.
A Luglio del 2012 abbiamo avuto l’onore di conoscere  un’associazione straordinaria , l’AFESOPSIT (associazione familiari e sostenitori sofferenti psichiatrici della Tuscia) che si batte quotidianamente dal 1993 per  garantire l’esercizio dei diritti umani e civili alle persone con disagio mentale della provincia di Viterbo, al fine di poter raggiungere una qualità di vita soddisfacente per loro e per i propri familiari. Le persone con disturbi psichici vengono spesso etichettate, tenute a distanza o ignorate, mentre questa associazione si impegna ogni giorno per proteggere la dignità e l’integrazione sociale che meritano esattamente come ognuno di noi. L’iniziativa che più ci ha colpito, tanto da spingerci a sostenerli, è stata senza dubbio la “FATTORIA ALICE”, un’azienda agricola e sociale realizzata a Viterbo proprio dall’afesopsit e dalla cooperativa sociale ALICE. A dedicarsi all’agricoltura biologica, alla coltivazione e all’allevamento sono proprio un gruppo di ragazzi con disabilità e problemi di salute mentale, che hanno trovato in questo ambiente il mondo migliore per il loro percorso terapeutico-riabilitativo. Il beneficio terapeutico generato dalla coltivazione delle piante e dall’allevamento degli animali nei soggetti con difficoltà fisiche, mentali e sociali è ormai un’evidenza accreditata, ma non è l’unico scopo di questa iniziativa, si aggiungono altri risvolti importantissimi come l’integrazione sociale e la riabilitazione che si ricavano dal loro inserimento nel mondo del lavoro. Nell’epoca dei continui tagli purtroppo anche il campo dell’assistenza psichiatrica ha subito un duro colpo, ecco perché abbiamo scelto di fare una donazione a sostegno  di questa iniziativa utile ed ammirevole, e l’abbiamo fatto in occasione della scorsa edizione della festa cittadina in memoria di Ivan, invitando Il presidente dell’associazione afesopsit Vito Ferrante e una delegazione di ragazzi a partecipare alla nostra manifestazione, la loro presenza e’ stata per noi molto significativa.

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Il progetto “NON SOLO AFRICA” non e’ finito qui, lo scorso dicembre abbiamo organizzato una cena di beneficenza per sostenere un’altra iniziativa altrettanto meritevole.

Il ricavato della serata e’ stato donato all’associazione Onlus “ERINNA- donne contro la violenza alle donne”, un’organizzazione  nata più di dieci anni fa ,che tratta casi di maltrattamenti in famiglia, molestie sul lavoro, stupri, violenze fisiche e psicologiche.  Le volontarie dell’associazione hanno iniziato la loro battaglia senza una sede, incontrando le donne nei bar, nei giardini pubblici, nelle loro case. In seguito con la tenacia che le contraddistingue sono arrivate a gestire l’unico centro antiviolenza per le donne nella provincia di Viterbo. Dopo più di dieci anni di attività però, quest’unico centro della Tuscia, ha rischiato la chiusura, rimasto ormai orfano dei finanziamenti necessari. L’associazione Erinna però non si è arresa, e contando sulle  forti spalle delle volontarie e della direttrice Anna  Maghi, ha continuato e continua ad aiutare tutte le donne in difficoltà che si rivolgono al centro, garantendo loro consulenza psicologica, legale e  medica se necessario, aiutandole ad essere protette e tutelate, nel rispetto della loro privacy. Un tale centro, sia per la sua unicità sul territorio, sia per l’efficienza che lo contraddistingue, non può essere lasciato andare alla deriva, sarebbe una perdita enorme per le donne di tutta la provincia di Viterbo. Noi siamo orgogliosi di aver potuto contribuire, con il ricavato della cena, alla sopravvivenza di questo importante punto di riferimento per le donne del nostro territorio.
L’associazione Ivan Rossi Onlus non ha intenzione di fermarsi qui, e si impegnerà con la serietà di sempre, e con il vostro indispensabile aiuto, a sostenere non solo l’Africa ma anche il nostro splendido paese.