CiVITA CASTELLANA- Nel mese di febbraio è stato esposto presso il Centro Commerciale Marcantoni il progetto del futuro Parco Ivan Rossi. Un progetto grandioso e ambizioso, realizzato dagli studenti delle classi IV A, IV B e IV C dell’Istituto Secondario “ Giuseppe Colasanti” con la supervisione dell’architetto Paolo Portoghesi e il coordinamento dell’assessore Giancarlo Contessa.
“Questo progetto- dichiara l’architetto Paolo Portoghesi- è l’espressione della giovinezza di Civita Castellana. C’è una marginalità dei giovani nella nostra società che va risolta dando spazio alle loro idee. Questa esperienza fatta insieme è un esempio che dà un grande merito a Civita Castellana. Il teatro all’aperto che è stato integrato in questo progetto e voluto dagli studenti è un evento storico per Civita Castellana, che per varie ragioni non l’ha mai avuto. E’ un simbolo di civiltà. Ma il vero centro spirituale di questo progetto sarà la stele con l’immagine di Ivan Rossi, che induce alla riflessione sull’atto eroico fatto da questo giovane e che ci pone continuamente di fronte all’interrogativo: Noi lo avremmo fatto al posto suo?”.
L’assessore Giancarlo Contessa afferma: “E’ un momento importante per la nostra città perché diamo alla cittadinanza la possibilità di vedere la futura impostazione di una parte molto ampia del nostro paese, che va da piazza della Liberazione a via Casimiro Marcantoni e a piazza Di Vittorio la riqualificazione di quella zona è stata affidata ai giovani, che ne sono i fruitori principali in questo momento, e che da oltre un anno lavorano a questo progetto, ispirandosi al loro concittadino Ivan Rossi a cui il parco è dedicato”. Come dichiarato dal supervisore arch. Portoghesi un aspetto rilevante di questa riqualificazione urbana è la presenza di un teatro all’aperto, con circa trecento posti, che consentirà di soddisfare la pressante e annosa richiesta di uno spazio esclusivamente dedicato ad attività culturali come rappresentazioni teatrali, concerti musicali, dibattiti, intrattenimenti di vario genere,ecc.
“All’inizio- spiega Contessa- sono stati creati tre progetti, che possiamo denominare per la loro tipica fisionomia “Onde del Mare”, “Conchiglia” ed “Ellissi”, uno per ogni classe interessata, e successivamente si è arrivati ad una loro sintesi che ha recepito anche le indicazioni di volta in volta suggerite dall’architetto Portoghesi”. La signora Rita, la mamma di Ivan Rossi, è entusiasta del progetto dedicato al proprio figlio, e ha parole di grande apprezzamento per tutti i ragazzi dell’Istituto Giuseppe Colasanti che “ hanno portato a termine un’opera di estrema bellezza onorando al meglio la memoria di mio figlio che amava le cose belle”. Anche il sindaco Gianluca Angelelli è rimasto molto soddisfatto dell’iniziativa commentando:” Debbo veramente rivolgere i miei complimenti a tutti i ragazzi del Colasanti perché hanno dimostrato nei fatti una concreta e utile partecipazione dei cittadini alla vita e allo sviluppo del loro paese”.
Voglio ricordare che dal progetto didattico si passerà a quello esecutivo con un finanziamento di 650 mila euro per il primo stralcio dell’opera”. Da sottolineare infine il prezioso lavoro di renderizzazione che è stato effettuato dagli ex alunni del Colasanti e ora neo architetti Marco Giovagnoli, Vincenzo Pellegrino e Francesco Vizzaccaro.